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Per diventare la persona più interessante della stanza e ricevere ogni settimana spunti di riflessione attraverso immagini, danza, teatro, poesia, cibo sano, nutriente e plant-based e i progetti speciali della community.

Un fungo medicinale usato da secoli nella medicina tradizionale asiatica. Un vero tonico per mente e spirito che ti aiuta a ritrovare presenza, concentrazione e resilienza, sostenendo allo stesso tempo corpo e sistema nervoso.
Ideale per chi affronta giornate intense, studia o lavora a lungo al computer e ha bisogno di chiarezza mentale senza ricorrere a stimolanti come la caffeina.
Il momento migliore per assumere Lion’s Mane è al mattino, per accompagnare la giornata con focus e lucidità. Può essere assunto anche nel pomeriggio, specialmente se serve un supporto mentale senza rischiare insonnia o agitazione (non contiene stimolanti).
Molte persone aggiungono la polvere allo smoothie, pancake o porridge per un rituale che combina energia e chiarezza. Io lo prendo in capsule dopo la colazione.
Secondo studi scientifici i benefici del Lion’s Mane mostrano che aiuta a:
- Ridurre stress e ansia, sostenendo il sistema nervoso.
- Stimolare la produzione di NGF (Nerve Growth Factor), una proteina che favorisce la rigenerazione dei neuroni.
- Rafforzare il sistema immunitario, grazie agli antiossidanti naturali.
- Favorire la digestione, proteggendo la mucosa gastrica.
Io uso quelli di Human Pro, ma ho visto che è nato un nuovo brand italiano che si chiama Present Mushrooms e che voglio provare.
Avvertenza: Le informazioni condivise hanno solo scopo divulgativo e non sostituiscono il parere di un medico. Per qualsiasi condizione specifica o prima di iniziare nuovi integratori, consulta sempre un professionista della salute.

Se rientri da agosto e hai voglia di imbandire tavole speciali per settembre, qui trovi una selezione di account da seguire per lasciarti ispirare: idee di allestimenti, shop di oggettistica vintage e cibo bello.
- Sissi Pohle cura outofuseberlin
- Soft Serves
- Table
- Emma Ranne
- Spela
- Cook’s
- Giulia Soldati
- Lucia Gaspari
- Talea Studio

Trent’anni dopo la scomparsa di Derek Jarman, Tilda Swinton gli rende omaggio con un cortometraggio realizzato con NOWNESS China.
Per Tilda, il “circo” di Jarman fu la sua vera scuola di cinema: dieci anni di collaborazione intensa, in cui imparò a vivere l’arte e il film come un unico respiro.
Diretto da Zhu Yunyi, Transparent accompagna Tilda Swinton in un viaggio meditativo dentro Chroma, il poema che Jarman scrisse mentre stava perdendo la vista: un inno al colore, alla memoria e al potere trasformativo della poesia.
A Pechino, tra ricordi e desideri, Tilda intreccia le sue parole a quelle di Jarman, celebrando un’amicizia che ha lasciato un segno profondo e un’eredità artistica che continua a ispirare.

Mi piace? Sì, mi piace. Tu cosa ne pensi?
Quando il sole tramonta e inizia il coro delle rane. C’è un momento magico, appena dopo il tramonto, quando l’aria si fa più fresca e il cielo si tinge di blu profondo. È allora che le rane iniziano il loro canto, e la natura sembra ricordarci il suo ritmo antico.
È proprio da questo immaginario che nasce Frog Jaya, la nuova scarpa di Vibram creata in collaborazione con Secular Sabbath. Un progetto che non è solo design, ma un invito a tornare al corpo e alla terra, riscoprendo l’intimità del contatto dei piedi con il suolo. Una connessione fisica e simbolica con la natura, che porta avanti lo stesso spirito che, anni fa, diede vita alle Vibram FiveFingers.
Topanga, con la sua energia selvaggia e autentica, è stata il luogo perfetto per presentare per la prima volta questa visione: un incontro tra amicizia, musica e natura, dove la notte appartiene alle rane e ogni passo diventa un ritorno a sé.
Per chi è interessatə, il lancio della scarpa sarà a settembre in alcuni store selezionati!

Nella tua area personale ascolta la meditazione da cinque minuti Hand Meditation guidata da Tamara.
Le tue mani non sono solo per noi stessi, ma sono fatte anche per aiutare gli altri.
Ripercorriamo la forza delle nostre mani, sperimenta il calore tra la tua mano e il tuo cuore. La mano ha la sua memoria.

Krishna Das. Un artista di kirtan e insegnante spirituale di fama mondiale, la cui musica e presenza hanno toccato il cuore di milioni di persone.
I suoi canti devozionali intrecciano la tradizione musicale indiana con influenze occidentali, dando vita a un ponte potente tra culture e stati di coscienza.
Khushi Kalra di The Phoenix Path podcast lo ha intervistato e qui puoi ascoltare l’intervista.

Where Art Meets Fine Fragrance. Un brand-laboratorio fondato nel 2022 da Florian Meier e Suki Leuang, impegnato a trasformare oggetti comuni in arte funzionale sensoriale.
Il fulcro della loro creazione è diffondere emozioni e significati attraverso pezzi che uniscono forma, fragranza e design scultoreo. Lavorano con acciaio inossidabile, cemento e cera.
Sono rimasta affascinata dal uno dei loro ultimi pezzi che è un tavolo scultoreo interamente modellato a mano in cemento, pensato per accogliere la luce delle candele.
La sua forma brutale e materica cela un lato intimo: ogni cavità è riempita con sabbia per candele, da accendere, consumare e rinnovare infinite volte. Un oggetto che invita a vivere un rituale di luce sempre diverso, unendo forza e delicatezza.

Artista ceramista e illustratrice, il suo lavoro unisce fragilità e poesia. Ogni pezzo racconta storie intime e sottili malinconie, trasformando piccoli frammenti di memoria in oggetti unici e delicati. La sua eleganza silenziosa conquista al primo sguardo.
Giulia ha trovato nella ceramica un ponte naturale tra immaginazione e quotidiano. Le sue opere nascono come racconti silenziosi: piccoli oggetti e frammenti di luoghi che custodiscono memorie, emozioni dimenticate e malinconie sottili che riaffiorano con delicatezza.
Ogni pezzo è unico, modellato con gesti intimi e personali che trasformano il materiale in un’estensione del pensiero. Le sue ceramiche-illustrazioni diventano così finestre aperte sul suo mondo interiore: fragili, poetiche, capaci di parlare senza bisogno di parole.
Mi sono innamorata di un suo lavoro su commissione, un vaso e un piatto da portata ovale, per cui dice: “Mi è stato chiesto di poter narrare una storia attraverso un mito antico, quello di “Amore e Psiche”. Un racconto che parla di fiducia, attese, trasformazioni invisibili. Dietro le piccole illustrazioni si nascondono simboli delicati e intimi che hanno trovato espressione in due pezzi essenziali e personali, pensati per raccontare qualcosa che inizia e, allo stesso tempo, continua.”
Psiche in greco significa “anima”. Amore rappresenta il desiderio, l’eros, la forza vitale. La storia di Amore e Psiche racconta il percorso dell’anima che passando attraverso dolore, tentazioni e prove, giunge alla completezza e all’unione con l’amore divino.

Nella tua area personale ascolta la sessione di Sound Healing fatta da Tamara.
Lasciare andare, lo diciamo tante volte, ma cosa vuol dire?
Abbandonarsi a se stessi, coltivare fiducia, rimanere anche quando si vuole scappare, accettarsi, amarsi, baciare se stessi, liberarsi del peso allo stomaco espirando tutto fuori dalla bocca.
Ascolta questi suoni ogni volta che hai bisogno di lasciare andare, sdraiati in shavasana se puoi o praticala dove sei, chiudendo gli occhi e fidandoti di te stess*.
Quando riaprirai gli occhi abbracciati e baciati di gratitudine.

Dieci modi semplici per portare la mindfulness nella vita di tutti i giorni, sopratutto nel mese di agosto in cui è più complesso mantenere l’equilibrio e i rituali che abbiamo creato durante l’anno.
Spesso pensiamo che la mindfulness richieda tempo extra o lunghe meditazioni. In realtà, si tratta di piccoli gesti quotidiani che, se vissuti con presenza, possono trasformare il nostro modo di stare nel mondo.
Osservare, prestare attenzione alle più piccole sfumature, prendere coscienza, integrare.
Ecco 10 pratiche semplici da cui iniziare:
- Silenzio mattutino. La mia attività preferita. Regalati dieci minuti senza telefono, solo con la luce del mattino e il tuo respiro.
- Scrittura consapevole, journaling. Appunta tre pensieri, ricordi o intenzioni al giorno. Breve, ma liberatorio.
- Ascolta il corpo, ascolta il tuo intuito. Ogni tanto fermati e chiediti: “Come mi sento fisicamente adesso?”
- Emozioni senza giudizio. Riconosci quello che provi senza volerlo cambiare. Semplicemente presta attenzione e riconoscilo.
- Movimento gentile. Yoga dolce, stretching o una camminata lenta, abitare il corpo con presenza.
- Mini respiro guidato. Inspira per 3 secondi, trattieni per 3, espira in 6. Ripeti.
- Pasto in silenzio. Almeno una volta al giorno senza schermi: assapora ogni boccone, sentine il sapore, la consistenza, quanto ci metti per deglutirlo. Sii grata per quello che hai oggi.
- Piccoli rituali. Trasforma abitudini quotidiane come fare il caffè, annaffiare le piante, lavare i piatti in momenti di presenza.
- Respira prima di iniziare. Tre respiri profondi prima di aprire il computer, bere un tè o iniziare una riunione.
- Gratitudine serale. Prima di dormire, pensa a una cosa che ha reso speciale la tua giornata.
La mindfulness non è aggiungere cose da fare, ma un nuovo modo di vivere ciò che già c’è.

Se mi chiedi in quale luogo mi sento bene, sicuramente nella lista c'è l'Île de Ré. È proprio su questa piccola isola nell'ovest della Francia che l'artista contemporaneo Richard Texier ha aperto il suo studio all'aperto.
Un luogo unico, dove luce, vento e forza dell'Atlantico guidano il suo processo creativo e dove tu stessa puoi pedalare per chilometri tra le saline, con l'oceano sempre accanto.
A pochi metri dall'oceano, Texier dipinge lasciando che gli elementi diventino parte integrante delle sue tele. Ogni opera nasce da strati successivi di colore, che richiedono tempo e contemplazione, ma anche dall'imprevedibilità della natura che scandisce il ritmo delle giornate.
Il regista Virgile Texier lo ha seguito per una settimana di primavera, raccontando come l'isola non sia solo uno sfondo, ma un vero personaggio: la luce che cambia, i profumi, le maree. Nelle opere dell'artista, pittura e paesaggio si intrecciano, trasformando l'atto del dipingere in un continuo dialogo con la natura.